Estemporaneo blitz antimilitarista questa mattina nella sede della Lega in viale Sant'Avendrace, a Cagliari: Antonello Repetto e Salvatore Drago, attivisti noti per l'adesione a tutte le iniziative di contrasto all'attività della Rwm, intendevano sensibilizzare l'opinione pubblica protestando contro la politica delle esportazioni belliche e il trattamento riservato ai migranti che giungono sulle coste italiane.

Repetto, pacifista carlofortino, indossava la stessa maglietta che ha accompagnato il suo lungo sciopero della fame attuato per stigmatizzare la condizione difficile dei migranti: "Gesù: ama il prossimo tuo come te stesso. I Rom ed i migranti sono miei fratelli".

Le sue mani insieme a quelle di Drago, militante del Cagliari Social Forum e sindacalista dell'Usb, reggevano un cartello di protesta per le attuali politiche del governo nazionale in tema di esportazioni belliche della fabbrica Rwm e dell'accoglienza riservata ai migranti. Il fatto di aver trovato la sede della Lega chiusa (apre solo il venerdì) non ha fatto desistere i due pacifisti che hanno a lungo scandito lo slogan "Non bombe ma pane" ricevendo anche la solidarietà di alcuni passanti.

"Uno in particolare, un signore sulla settantina - spiega Repetto -, ha insistito per offrirci il caffè e ci ha regalato una busta di pane con il quale abbiamo urlato al meglio i nostri slogan". Quella odierna non sarà poi l'unica iniziativa di contrasto alla Rwm: "Domenica - annuncia Salvatore Drago - effettueremo una nuova escursione con caccia al tesoro nei pressi dello stabilimento domusnovese fino ad arrivare al Belvedere Yemen".
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