Tre persone arrestate e vari chili di sostanze stupefacenti finiti sotto sequestro.

È il bilancio dell'ultima indagine condotta dai carabinieri di Cagliari contro lo spaccio di droga nel capoluogo e in particolare nei locali della movida.

A finire in manette tre italiani: un 32enne e un 50enne, considerati due tra i principali pusher della piazza cittadina, e un 59enne, che nella sua casa di Quartu aveva allestito una vera e propria serra per la coltivazione di marijuana.

Proprio nell'abitazione quartese, in campagna, è scattato il primo blitz dei militari. Durante le perquisizioni sono saltate fuori 41 piante di cannabis più mezzo chilo già lavorato e pronto per finire sul mercato dello smercio.

Gli uomini dell'Arma hanno anche trovato nelle sue disponibilità circa duemila euro di provenienza sospetta.

Per questo l'uomo è stato condotto nel carcere di Uta.

Nel capoluogo, invece, è stato fermato il 32enne. Nel suo appartamento teneva mezzo chilo di cocaina, 800 grammi di hashish e 1,2 chili di marijuana. Non solo: nella stessa casa sono stati individuati e sequestrati ben 40mila euro in contanti, anche questi provento di spaccio.

Infine, le manette sono scattate anche ai polsi del 50enne, più volte notato dagli uomini dell'Arma in atteggiamento sospetto all'interno di locali pubblici di Cagliari.

Dai controlli presso la sua abitazione sono spuntati diversi etti di droga e mille euro in banconote.

Anche per lui è dunque scattato l'arresto.

Ora, dopo il processo per direttissima, si trova ai domiciliari.

(Unioneonline/l.f.)
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