Da quell'uomo si era ormai separata, mettendo la parola fine a quella storia d'amore durata qualche anno, una scelta che però non l'ha salvata dalle botte. Picchiata a sangue davanti al figlioletto, una donna di 46 anni ha tentato di difendersi dall'ex compagno, un uomo di 51 anni residente a Porto Torres, arrestato in flagranza di reato per lesioni personali e violazione di domicilio aggravato dalla violenza usata nella casa della ex convivente.

Non si dava pace per quella relazione ormai chiusa da tempo, così sabato pomeriggio ha cercato un pretesto per introdursi nell'abitazione di lei, nelle vicinanze della stazione dei carabinieri.

Con una scusa l'ha convinta ad aprire la porta. Prima gli insulti poi schiaffi e spintoni, fino ad afferrarla per i capelli e a scaraventarla a terra. Poi l'ha presa a calci.

Una scena consumata davanti agli occhi del figlio terrorizzato. Le urla disperate della donna hanno mobilitato i vicini. Al loro arrivo i militari al comando di Danilo Vinciguerra in collaborazione con i carabinieri della stazione di Stintino hanno trovato la donna ferita con accanto il figlio spaventato. L'ex compagno incensurato è stato arrestato.

Processato per direttissima, il giudice gli ha imposto il divieto di avvicinamento alla ex convivente e alla sua abitazione.

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