Già da tempo in stato di mobilitazione per la questione dei tanti stipendi arretrati (il totale balla tra le 9 e le 10 mensilità) venerdì le segreterie della Cgil, Cisl, Uil Funzione Pubblica della sezione di Cagliari e del Sulcis organizzeranno un'assemblea dei dipendenti Aias (dalle 10 alle 13) davanti alla Prefettura di Cagliari.

Una sorta di pressing alle Istituzioni da parte dei sindacati che oltre alle soluzioni per il pagamento degli arretrati vogliono conoscere le decisioni della nuova Amministrazione Regionale in merito alla possibile sussistenza della stessa Aias e al progetto "Sas Domos" (la società pubblico - privata ideata per farsi carico di pazienti e dipendenti dell'Aias) sospeso dall'Ats Sardegna dopo l'atto di indirizzo del presidente Christian Solinas.

Una delle tante proteste per gli stipendi arretrati (foto L'Unione Sarda - Farris)
Una delle tante proteste per gli stipendi arretrati (foto L'Unione Sarda - Farris)
Una delle tante proteste per gli stipendi arretrati (foto L'Unione Sarda - Farris)

"Le Istituzioni intervengano, - chiede Claudio Nuscis, segretario Cisl Fp Sulcis - non si può continuare a garantire l'assistenza dei pazienti gratis e solo contando sull'umanità e la professionalità dei lavoratori".

Giovanni Zedde, segretario Fp Cgil Sulcis, parla di "questione ormai anche di ordine pubblico" e chiede "soluzioni immediate per saldare gli arretrati ai lavoratori" oltre ad "alternative al monopolio in atto da parte di Aias".

All'assemblea sarà presente anche l'Usb regionale che con il coordinatore Salvatore Drago chiede "il commissariamento dell'Aias per il mancato rispetto degli accordi sul pagamento degli arretrati presi a dicembre in Prefettura".
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