Pistola, fucile, caricatori e cartucce: un piccolo arsenale, a disposizione -secondo le accuse - di un gruppo specializzato in rapine è stato scoperto dagli investigatori della Squadra mobile di Cagliari durante diverse perquisizioni a Pirri, Mulinu Becciu e San Michele.

Quattro le persone arrestate: nel blitz recuperati anche droga, passamontagna e un coltello camuffato da carta di credito.

Sono finiti in carcere Manuel Cossu (27 anni) e Gabriele Melis (40). Ai domiciliari Katia Serra (25enne compagna di Cossu) e Alessandra Pinna (44, madre della Pinna).

Dalle informazioni raccolte dagli investigatori della sezione antirapine della Mobile, coordinati dal dirigente Marco Basile, su alcuni colpi messi a segno recentemente e dalle indagini su altri gruppi criminali si è arrivati a Cossu, conosciuto per i suoi precedenti. In casa sua e della compagna a San Michele, ritenuta piazza dello spaccio (sono stati sequestrati 30 grammi di eroina), è stata ritrovata della droga: le armi sono state recuperate nell'abitazione a Mulinu Becciu della madre della Serra.

Gli arrestati dalla Squadra mobile di Cagliari (foto polizia)
Gli arrestati dalla Squadra mobile di Cagliari (foto polizia)
Gli arrestati dalla Squadra mobile di Cagliari (foto polizia)

In una cassetta di sicurezza c'era la pistola (rubata nel 2016) e le cartucce. Ispezionata anche la casa di Melis a Pirri, collegato a Cossu. Qui sono stati sequestrati un fucile a pompa illegale, cartucce e pallettoni. Trovate anche delle dosi di cocaina.

Il gruppo ha dei collegamenti con la banda di Kapitonov, Castagna e Cruz sgominata lo scorso anno per rapina, sequestro di persona e spaccio di droga. Le indagini vanno avanti: sono in corso gli accertamenti sul materiale sequestrato, anche sull'abbigliamento.

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