Il servizio di Emodinamica del San Martino di Oristano è di nuovo chiuso. L'unico medico rimasto in servizio dovrà assentarsi e il servizio salvavita del San Martino è di nuovo bloccato a causa della carenza di personale.

La situazione quindi si complica sempre più. Non solo il servizio funziona mezza giornata, dalle 8 alle 14 (mentre dovrebbe funzionare 24 ore su 24) ma adesso che c'è soltanto un medico rischia di precipitare tutto.

Dopo le difficoltà di un anno fa, a dicembre era arrivato qualche rinforzo e per qualche settimana i quattro medici erano riusciti a garantire un servizio di 12 ore. Poi l'altra mazzata: due medici sono tornati a Nuoro (la loro assegnazione al San Martino era soltanto provvisoria), un altro ha chiesto un'aspettativa di un anno e a Oristano è rimasto solo uno specialista in Emodinamica.

Come denuncia il referente provinciale del Cimo Giampiero Sulis "queste sospensioni o chiusure saranno inevitabili dal momento che il medico ha tutto il diritto di usufruire delle ferie o di altri permessi. Il problema è che non si sarebbe dovuti arrivare a sguarnire in questo modo un servizio così importante".

Da mesi i sindacati denunciano i problemi legati alla carenza di personale che inevitabilmente rischia di ridurre i servizi e, a cascata, di ripercuotersi sui pazienti. La Assl spiega che "l’Emodinamica è chiusa per due giorni perché il medico ha avuto problemi personali e si è dovuto assentare. In ogni caso il concorso è già stato bandito, ci auguriamo che a breve la situazione possa tornare alla normalità".
© Riproduzione riservata