False dichiarazioni per ottenere borse studio: la scoperta a Villacidro e San Giovanni Suergiu
I due, una volta scoperti, sono stati multati con una sanzione pari ad un massimo di 5mila euroDue persone sono finite nei guai perché hanno beneficiato indebitamente di prestazioni sociali a sostegno del reddito.
A loro sono arrivati i finanzieri di Sanluri e di Iglesias.
Attraverso una serie di controlli, le Fiamme gialle hanno verificato se sussistevano i requisiti per poter usufruire delle prestazioni sociali agevolate in materia di borse di studio universitarie erogate dall’Ersu, per l’anno accademico 2016/2017. Sono state verificate le corrispondenze tra quanto dichiarato con l'autocertificazione riguardo la consistenza reddituale e quanto censito dalle banche dati in uso al Corpo.
I controlli hanno permesso di verificare che i due non versavano in una situazione economica per cui erano previste le concessioni delle prestazioni sociali usufruite.
A Villacidro, un residente che aveva indebitamente beneficiato di una borsa di studio di 1.900 euro è stato segnalato, per il recupero delle somme percepite, all’Ente Universitario erogatore della provvidenza pubblica.
Stessa cosa per la persona residente a San Giovanni Suergiu cui i militari hanno accertato di aver beneficiato, senza averne diritto, di una borsa di studio di quasi 1.150 euro.
Entrambi sono stati sanzionati fino ad un massimo di 5mila euro.
(Unioneonline/s.a.)