Sono stati identificati e denunciati i presunti autori dei furti con strappo avvenuti nei giorni scorsi a Cagliari e in provincia.

Le indagini del gruppo Falchi della squadra Mobile erano partite dalla segnalazione, fatta dalle vittime, che parlavano di due giovanissimi a bordo degli scooter: dopo essersi avvicinati alle persone prese di mira - soprattutto donne e anziane - scippavano loro le borsette, a volte scaraventandole a terra e causando lesioni.

Dalle descrizioni indossavano un casco bianco e uno nero e anche l'abbigliamento si ripeteva. Per tutti i colpi era stato usato uno scooter, tranne un caso in cui erano a bordo di una Fiat Uno.

I fatti si sono registrati soprattutto nei quartieri della Palma e del Sole, e comunque vicino a strade che consentivano una rapida fuga in direzione Sant'Elia. Ecco perché gli approfondimenti investigativi si sono diretti verso persone residenti in quell'area e già note alle forze dell'ordine per il medesimo modus operandi.

È stato quindi individuato un ragazzo che, negli ultimi giorni, era stato visto con diversi scooter, probabilmente rubati, che cambiava spesso e che nascondeva nei cunicoli e negli scantinati dei palazzi del quartiere e aveva a disposizione del denaro da spendere in vari locali.

Mercoledì sera, dopo serrati appostamenti effettuati insieme alla squadra Volante, il 18enne B.N., pregiudicato, è stato individuato e fermato in un circolo privato.

In casa è stata eseguita una perquisizione che ha consentito di sequestrare alcuni capi di abbigliamento e un casco simili a quelli indossati da uno dei rapinatori e che erano stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza.

Mentre uno degli scooter Honda Sh usato dagli scippatori (risultato poi rubato) è stato notato parcheggiato sotto l’abitazione di un 15enne, anche lui già noto agli investigatori per i suoi precedenti. Nella sua abitazione sono stati recuperati un sacchetto con 12 grammi di marijuana, 265 euro, e in camera da letto una pistola scacciacani con relativo caricatore, 4 cartucce caricate, e una borsetta di valore che risultava essere stata acquistata immediatamente dopo uno scippo dell’importo di 800 euro in contanti.

Lo stesso minore è stato inoltre denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Ma la medesima indagine ha permesso di arrestare un 16enne per il medesimo reato.

Durante la perquisizione domiciliare, quando si era accorto della presenza degli agenti, era uscito da una finestra e, attraversando il tetto, aveva lanciato una scatola in latta e diversi involucri di carta di alluminio. Si trattava di 18 pezzi di hashish del peso di circa 80 grammi.

Sul tavolo c'erano anche un coltello di grosse dimensioni con la lama intrisa di hashish, un bilancino elettronico di precisione, un rotolo di pellicola di alluminio, uno spadino, 635 euro e 3 telefoni cellulari.

(Unioneonline/s.s.)
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