Gli stop? Un optional. Almeno così gli automobilisti sardi sembrano interpretare i segnali stradali di rallentamento obbligatorio. Un po' come il mancato rispetto delle precedenze. Piace invece l'alta velocità, a cui si aggiunge un'alta dose di distrazione al volante dovuta a un uso scellerato di cellulari o altre pratiche che poco hanno da condividere con una guida corretta e sicura.

Queste le vere cause degli incidenti rilevati dalla Polizia stradale durante il 2018 nell'Isola.

Ben 841 sono stati gli incidenti, 23 i morti e 677 persone rimaste ferite.

Resta altissimo il numero delle persone che si mettono alla guida di un'auto o di una moto non in perfette condizioni psicofisiche. Le molte campagne di educazione stradale promosse negli anni per contrastare l'uso e l'abuso di alcol e stupefacenti non hanno raggiunto ancora i risultati sperati, ed è per questo che la Polstrada ha intenzione di incentivare i programmi di educazioni a cominciare dalle scuole.

Nell'anno appena concluso sono stati 49.006 i conducenti controllati con etilometro e precursori. Ben 1232 gli automobilisti denunciati per guida in stato di ebbrezza e 57 le persone che avevano utilizzato sostanze stupefacenti.

I dati sono stati elencati dalla dirigente del Compartimento, Giusi Agnello, dal comandante provinciale Raffaele Angioni e vicequestore responsabile della Polizia giudiziaria Mauro Casiello.

Preoccupa, nell'Isola, la consistente crescita dei veicoli che viaggiano senza copertura assicurativa. Dal 2016 alla fine del 2018 sono stati sanzionati 6.616 proprietari di vetture non assicurate. Sassari è risultata la pecora nera con il maggior numero di contestazioni elevate.

Il legislatore per far fronte al fenomeno ha anche inasprito le sanzioni previste dall'articolo 193 del Codice della strada. Aumento dell'importo per il pagamento delle copertura assicurativa entro 30 giorni che passa da 217 euro a 434.

Decurtazione di cinque punti dalla patente (10 per i neopatentati) e sospensione della patente nel caso di recidiva entro due anni.

Significativi i risultati conseguiti nel settore dei controlli agli esercizi commerciali connessi alla circolazione dei veicoli. Ben 152 gli esercizi controllati tra carrozzerie, autofficine, agenzie pratiche auto, commercio auto usate, autodemolizioni autosaloni.

Novantotto le violazioni rilevate. Per due si è proceduto al sequestro amministrativo, a sei è stato eseguito il sequestro penale.
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