Il Ministero dei Beni Culturali ha confermato il parere negativo sul primo lotto della Sassari-Alghero. Oggi a Roma si è tenuta una riunione interlocutoria con il Consiglio superiore dei lavori pubblici, i Ministeri delle Infrastrutture e dell'Ambiente, il Mibac, l'Anas, il Comune di Alghero e la Regione, quest'ultima in videoconferenza.

Il sindaco Mario Bruno ha già fatto sapere che il territorio non si arrenderà e continuerà a mobilitarsi con forza e con determinazione.

La parola ora passa al Cipe che dovrà decidere entro gennaio. A ostacolare gli ultimi tre chilometri e mezzo di quattro corsie sarebbero i vincoli paesaggistici del Ppr.

L'unica soluzione paventata, ma solo dal Ministero dell'Ambiente, sarebbe quella di declassarla a strada urbana, cioè non statale. Alla fine sarà il Comitato interministeriale per la programmazione economica a decidere, dopo aver raccolto tutti i pareri.

Positivo quello della Regione e del Comune, quello del Ministero delle Infrastrutture e del Consiglio superiore dei lavori pubblici, positivo pure quello dell'Ambiente, a condizione che si tratti di 4 corsie urbana, negativo quello del Mibac.

"Noi non dobbiamo abbassare la guardia - dice il sindaco Mario Bruno - continueremo a mobilitarci con forza e con determinazione, più di prima".

Decisamente ottimista, invece, la deputata algherese Deiana. "La soluzione sarà concreta e definitiva - promette - il giusto compromesso tra esigenze del territorio e vincoli paesaggistici grazie al lavoro intercorso tra le varie commissioni e il Governo da me rappresentato".
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