"Cagliari è una bellissima città ma l'invasione migratoria di clandestini sta compromettendo la sicurezza e la suggestione di luoghi incantevoli come il centro storico e le Piazze più frequentate nelle vicinanze di Via Roma, come ad esempio Piazza Matteotti e Piazza del Carmine".

Parola del Commissario regionale del partito di Salvini Eugenio Zoffili che interviene sull'acceso dibattito scaturito dalla disobbedienza di alcuni sindaci di importanti città, molte delle quali guidate dal centrosinistra.

"Il sindaco Zedda con queste dichiarazioni - prosegue il parlamentare - fa un favore alla Lega ma arreca un danno incalcolabile alla città, ai cagliaritani ed all'immagine della Sardegna tutta. Sono profondamente dispiaciuto e preoccupato perché Cagliari non merita tutto questo; tantissimi cittadini cagliaritani e di tutta l'Isola ci inviano quotidianamente migliaia di messaggi di sostegno per la linea portata avanti dal ministro Salvini e il risultato è sotto gli occhi di tutti nelle intenzioni di voto degli italiani misurate in tutti i sondaggi".

"Ma è soprattutto la gente che incontro tutti i giorni per strada, anche a Cagliari e nelle altre realtà sarde che frequento sempre più spesso, oltre che in tutta la Penisola, a darmi conferma personalmente del gradimento per l'azione sulla sicurezza portata avanti dal Vicepremier Salvini".

"Al di là della ricaduta elettorale che avvantaggia tutto il centrodestra ed il candidato presidente Christian Solinas - spiega Zoffili - i sardi chiedono sicurezza e grazie anche a questa legge, contestata dal Pd, e al lavoro delle forze dell'ordine si sta riuscendo, in pochi mesi, a migliorare la situazione".

Zoffili, nella sua qualità di presidente del Comitato bicamerale di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, dichiara che "sarà mia premura, in considerazione del mio incarico, fare quanto di mia competenza affinché questa legge dello Stato che promuove e migliora la sicurezza dei cittadini italiani sia applicata da chi di dovere, sindaci del Pd compresi".

"Chi tra di loro antepone la propria ideologia politica al ruolo istituzionale che ricopre commette un grave errore ed è sicuramente un cattivo esempio per i cittadini che rappresenta".

L.P.
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