Si è accorto che gli uomini della Guardia di Finanza lo stavano "curando".

E così ha inviato alla madre un messaggio: "Butta via tutto".

Ma così si è infilato da solo nei guai: i militari hanno infatti effettuato comunque una perquisizione nell'abitazione, trovando quasi sei etti di droga.

E il messaggio di cui sopra è diventato così un'ulteriore prova della sua attività di spacciatore.

Risultato: il pusher, un cagliaritano di 20 anni, è finito in arresto.

Il blitz dei baschi verdi è andato in scena nel capoluogo, in via Castelli.

Qui le Fiamme gialle avevano notato uno strano via vai, con alcune persone che si avvicinavano al 20enne per passargli dei soldi, ricevendo in cambio "qualcosa".

Quindi, dopo un appostamento, hanno fermato e perquisito un cliente, trovandolo in possesso di 1,4 grammi di "erba".

A quel punto hanno messo nel mirino il 20enne, che ha intuito di essere tenuto d'occhio.

Inutile, però, il suo tentativo di cavarsela, chiedendo aiuto alla madre.

I finanzieri, con anche l'ausilio dell'unità cinofila, hanno infatti proceduto comunque ai controlli nel suo appartamento, trovando, nascoste inu uno zaino riposto in camera da letto, quasi 574 grammi di hashish e altre dosi di marijuana, finite sotto sequestro.

Per il 20enne, inevitabile il processo per direttissima con l'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio.

(Unioneonline/l.f.)
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