Il personale del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Cagliari ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Gregorio Gervasi, 26 anni, e tre perquisizioni domiciliari a carico di altrettante persone.

I quattro sono accusati, a vario titolo, di truffa aggravata sul web, frode informatica, uso di documenti di identità contraffatti e sostituzione di persona.

La misura è stata disposta dal gip del Tribunale di Cagliari su richiesta del pm della locale Procura della Repubblica, al termine di un'articolata indagine della Postale.

Tra le persone coinvolte F.S., 29 anni, Y.A., 29 anni e R.S.C., 25 anni: secondo gli inquirenti, utilizzavano i codici delle carte di credito di ignari utenti, acquisiti illecitamente su Internet, anche col phishing, per "acquistare" pregiate bottiglie di vini e poi organizzare pranzi o cene ordinando con consegna a domicilio dai migliori ristoranti della città.

A capo della gang c'era l'arrestato, già denunciato a piede libero - quando era ancora minorenne - nel 2006.

I reati accertati sono stati commessi tra il 2016 e 2017 in Sardegna, Lombardia e Veneto e hanno complessivamente prodotto un danno alle vittime di diverse decine di migliaia di euro.

Nel corso delle perquisizioni è stato sequestrato vario materiale (anche informatico), ora al vaglio degli investigatori della Polizia Postale.
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