Ancora violenze nel carcere di Uta.

Alta tensione ieri sera nella casa circondariale, stando al racconto del segretario regionale del Sappe: "Un detenuto romeno ha aggredito quattro poliziotti che cercavano di mantenere l'ordine all'interno del reparto detenuti. L'uomo, con gravi problemi psichiatrici, dopo aver distrutto la cella cercava di gettare dell'olio bollente addosso ai poliziotti".

Gli agenti dopo vari tentativi sono riusciti ad immobilizzarlo per poi sottoporlo alle cure dei sanitari, che hanno deciso di trasportarlo nell'ospedale cittadino.

"È inammissibile - denuncia il segretario regionale del Sappe - che il personale di Polizia Penitenziaria debba continuare a subire queste aggressioni da parte di soggetti che dovrebbero stare in strutture apposite e comunque andrebbero trasferiti ai primi segnali di squilibrio o intolleranza al regime penitenziario".

Il Sappe quindi segnala - e non è la prima volta - l'importanza delle camere di sicurezza negli ospedali, "in modo da consentire la degenza dei detenuti ricoverari in locali adeguati che garantiscano la tutela del poliziotto, degli operatori sanitari e del cittadino".

(Unioneonline/L)
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