Sulley Sambou, giovane calciatore senegalese da anni in Sardegna, è ricoverato in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Marino di Cagliari. Il ragazzo, dai primi accertamenti, nella notte tra mercoledì e giovedì avrebbe respirato monossido di carbonio: aveva acceso un braciere per riscaldarsi nella sua stanza in un'abitazione a Samatzai.

Sono stati i coinquilini delle altre stanze a scoprire giovedì mattina che il loro amico era in gravi condizioni. Un'ambulanza del 118 ha soccorso il ragazzo, trasportato d'urgenza in ospedale.

Sambou era arrivato in Sardegna a bordo di un barcone. Si è integrato, facendosi valere come calciatore nell'Aritzo e ora nella squadra della Gioventù Sportiva Samassi.

Tanti i post su Facebook per augurare al ragazzo di vincere la sua partita più difficile. "Forza amico, ce la metteremo tutta e giocheremo per te senza risparmiarci e senza mai mollare proprio come facevi tu. Ti aspettiamo", scrive nella sua pagina l'Aritzo Calcio.

Dal primo momento si era fatto voler bene da tutti. Ora il dirigente dell'Aritzo Giuseppe Pili e i suoi ex compagni di squadra pregano perché si risvegli da quello che per tutti sembra essere un brutto incubo: "Forza Sulley, siamo con te".
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