Un anno e mezzo prima di partecipare agli omicidi di Gianluca Monni e Stefano Masala, uccisi tra l'8 e il 9 maggio 2015 a Orune, l'allora 16enne Paolo Enrico Pinna di Nule (oggi in carcere per scontare la condanna definitiva a 20 anni per quei fatti), si sarebbe reso protagonista di un altro episodio drammatico.

Il 5 gennaio 2014 si sarebbe avvicinato a un'auto ferma in strada a Ozieri, avrebbe puntato una pistola contro la persona che si trovava a bordo, Gavino Mu, 30enne di Ozieri, e avrebbe esploso due colpi centrando un finestrino e il giovane seduto sul sedile del passeggero. Poi si sarebbe dileguato.

Vicenda emersa grazie ad alcune intercettazioni agli atti del processo per i due delitti e all'origine di una nuova inchiesta nei suoi confronti.

Due giorni fa il pm dei minorenni di Sassari ha chiesto il rinvio a giudizio di Pinna per tentato omicidio, rapina e porto di arma clandestina; i suoi avvocati Fernando Vignes e Angelo Merlini hanno chiesto il non luogo a procedere; mancando l'imputato, il gup ha congelato l'udienza.

Deciderà il 28 novembre. Il ragazzo al giudice aveva giurato di essere estraneo alle accuse. Anche a quelle dei delitti Monni-Masala.

© Riproduzione riservata