Anche quest'anno, a Villaurbana, si stanno svolgendo gli appuntamenti con "In Biddobrana" e "In punta de Peis", organizzati dall'associazione "Biddobrana" e dal "Mini-folk Biddobrana". Una serie di eventi, patrocinati dal Comune e dalla Regione, che vanno ad aggiungersi ai corsi di ballo che si tengono ogni settimana.

"Questi appuntamenti - spiegano gli organizzatori - arricchiscono e danno valore ad un lavoro di ricerca sulle nostre tradizioni che portiamo avanti da anni. Grazie alla collaborazione con studiosi ed esperti del settore cerchiamo di tramandare più conoscenze possibili soprattutto ai giovani, con l'auspicio che si appassionino sempre di più a delle pratiche musicali, di canto e ballo che stanno lentamente perdendosi".

Gli eventi del programma "In Biddobrana" si svolgono in un ambiente che riporta indietro nel tempo "Sa buttega de tzia Domantiglia", un'antica bottega riallestita per l'occasione. Quelli relativi a "In punta de peis", invece, si tengono nella sede di via De Gasperi.

"Facciamo tutto - proseguono gli organizzatori - cercando sempre di tutelare la lingua sarda, partendo dalla pubblicità fino alle discussioni durante gli eventi, in modo da renderla sempre più viva, in una società dove, soprattutto tra le nuove generazioni, è sempre più in disuso". Il prossimo appuntamento, "Arrosàrius, gòcius e pregadorias de Sardigna", in programma giovedì, sarà eccezionalmente ospitato dalla Parrocchia, all'interno della Chiesa di Santa Margherita, in compagnie di Don Matteo Ortu, Marco Lutzu e "Su Concordu Sorgonesu".
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