Le scuole di ogni ordine e grado del territorio di Quartu Sant'Elena, si sono ritrovate tutte insieme all'istituto tecnico Levi, per discutere di integrazione e di inclusione sociale. L'iniziativa è stata promossa dalla cooperativa C.o.s.i che gestisce il servizio di specialistica scolastica della Città Metropolitana. Durante l'incontro, organizzato nell'aula magna dell' istituto di Pitz'e Serra si è parlato di accoglienza, collaborazione, rispetto, valorizzazione, empatia, consapevolezza, uguaglianza e altre 100 parole che vengono in mente insieme a disabilità e inclusione scolastica.

È stata l'occasione per una riflessione con docenti, educatori, operatori sociali e genitori, sulla scuola che transita dal concetto di integrazione a quello di inclusione e sull'importanza di strutturare contesti educativi e didattici adeguati che facilitino la partecipazione di tutti. Ciascuno con le proprie abilità e competenze.

Bruno Furcas, esperto della materia, con oltre 30 anni di impegno sul campo, ha spiegato come "l'inclusione è un cambiamento culturale che parte dalla valorizzazione delle risorse presenti nelle aule scolastiche e dalla collaborazione tra le persone per raggiungere obiettivi condivisi".

L'inclusione resta un argomento molto importante nella vita scolastica, sia che riguardi i disabili, sia gli stranieri.
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