"Il futuro del turismo ferroviario. Potenzialità offerte ai territori dalla legge 128/2017 sulle ferrovie turistiche" è il tema dell'incontro in programma sabato 28 settembre alle 10, presso il Centro Servizi Culturali di Macomer.

Saranno presenti i sindaci della tratta turistica: Macomer, Sindia, Suni, Flussio, Tinnura, Magomadas, Tresnuraghes, Modolo e Bosa. Al dibattito, moderato dal vicesindaco Rossana Ledda, interverranno inoltre Gianfranco Damiani, portavoce ALTURS, Giuseppe Melis, docente marketing turistico all'Università di Cagliari, Raimondo Mandis, di Slow Food, e Gianluca Deriu, direttore Confcommercio Nuoro-Ogliastra.

Tra gli obiettivi: fare luce sullo stato dell'arte del turismo ferroviario in Sardegna, illustrando le prospettive di legge offerte ai territori. Si punta anche a proporre un progetto per la realizzazione di un corridoio ambientale che comprenda tutto il percorso dei binari tra Macomer e Bosa.

"Corridoio che ben si presterebbe - spiega Ledda - alla costruzione di un'offerta turistica ecosostenibile, naturalistica, paesaggistica, culturale ed enogastronomica, favorendo al contempo nuove iniziative imprenditoriali".

Nel corso del dibattito si valuterà l'integrazione nel progetto del piano di riattamento di 5 stazioni e 22 caselli ferroviari destinati ad attività di servizi turistici e di albergo diffuso. Un tentativo per costruire un futuro turistico sviluppato, ricorrendo sia ai treni storici sia ai ferrocicli, innovativi veicoli a 4 posti. Si punta anche ad avviare una dichiarazione d'interesse per l'affidamento della tratta Macomer-Bosa marina, contemplata nella legge 128/2017. L'evento è organizzato da Comune di Macomer e Alturs (Alleanza per un turismo responsabile in Sardegna).
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