Gli occhi dei più giovani come filtro con il quale osservare, per non dimenticare, gli eventi della Shoah.

È questa la prospettiva scelta in occasione del Giorno Internazionale della Memoria nell'iniziativa degli assessorati alla Cultura e Beni Archeologici con l'Istituto Comprensivo F. Meloni, la biblioteca comunale Gesualdo Pellegrini, la Libera Università della Terza Età e le associazioni Avm Maestrale e Adavd, in programma il 26 gennaio.

Si comincia alle 9 nell'anfiteatro del parco Scarzella (presenti Giunta e scuole) con preghiere, commemorazioni e benedizione dell'Albero della Memoria.

Ci si trasferirà poi gradualmente nell'aula consiliare del municipio seguendo il percorso didattico "Oltre il filo spinato, la Shoah dei bambini", una ricostruzione degli eventi (ad opera di Claudia Farris e Sara Tacconi), accompagnata da illustrazioni e fotografie, attraverso diari e testimonianze dei giovani deportati, sopravvissuti e non, a cominciare dalla promulgazione delle leggi razziali e fino alla liberazione dai campi di sterminio.

A seguire, a cura di Ines Lancellotti della Luted, lettura di brani della scrittrice Edith Bruck, sopravvissuta alla deportazione ad Auschwitz, e dibattito con le scuole. Nella biblioteca comunale è già visionabile fino al 28 gennaio la mostra Bibliografica sulla Shoah "Leggere per Ricordare", a cura di Claudia Farris. I pannelli del percorso didattico "Oltre il Filo Spinato" rimarranno per alcuni giorni allestiti nel municipio per poi essere esposti nella biblioteca comunale.
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