"Facciamo appello alle comunità parrocchiali, ai parroci, ai sacerdoti tutti, ai laici corresponsabili nella vita della comunità ecclesiale perché la Giornata mondiale dei Poveri sia giornata di tutti: saremo testimoni della Carità di Cristo per i poveri".

È l'invito del direttore della Caritas della diocesi di Ales-Terralba don Angelo Pittau rivolto a un territorio di 39 comuni e 57 parrocchie per la seconda giornata mondiale dei poveri, che farà tappa domenica 18 novembre anche a San Gavino.

La giornata, istituita da Papa Francesco a conclusione del Giubileo della Misericordia, ha come tema quest'anno "Questo povero grida e il Signore lo ascolta".

"Un richiamo a tutta la comunità cristiana a tendere la propria mano ai deboli e agli uomini e alle donne cui viene calpestata la dignità", ha aggiunto don Pittau.

L'incontro inizierà domenica alle 10 nel capannone adiacente all'ospedale Nostra Signora di Bonaria a San Gavino. Alle 10.45 i saluti di don Pittau e del sindaco di San Gavino Carlo Tomasi, poi dei parroci della comunità. Alle 11 la riflessione guidata di don Marco Statzu. Poi le testimonianze del Centro di solidarietà Papa Francesco, dei Centri d'Ascolto e delle Caritas di Guspini, San Gavino, Gonnosfanadiga, Arbus, Mogoro e Terralba. Alle 12,15 concelebrazione presieduta dal vicario generale don Pierangelo Zedda. Alle 13,15 pranzo e animazione.

Don Pittau ha chiuso: "Dovrà essere un incontro vissuto nella gioia, nella fraternità, nell'essere assieme in una testimonianza di inclusione".
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