A Oristano, infatti, Silvano Trevisan ha vissuto per vari anni prima di lasciare tutto e partire in Africa per lavorare nei cantieri stradali prima in Kenia e poi in Nigeria. A Oristano sono rimasti, infatti, la ex moglie Mirca Bellini e soprattutto la figlia Eria e due nipotini, di 12 e otto anni, che l'uomo non ha conosciuto. E' stata proprio la figlia Eira, nella tarda serata di ieri, a esprimere da Roma la volontà di riportare la salma del padre in un breve colloquio telefonico col sindaco di Oristano, Guido Tendas. Il primo cittadino ha espresso ai familiari dell'ingegner Trevisan il cordoglio e la solidarità dell'intera comunità oristanese.

IL GIALLO E POI LA CONFERMA - Il giallo sulla sorte di Silvano Trevisan si è concluso nel peggiore dei modi: con la certezza della sua esecuzione, assieme agli altri sei ostaggi rapiti con lui in Nigeria il 17 febbraio, da parte dei terroristi islamici di Ansaru. Sabato, per tutto il giorno, si erano rincorsi interrogativi e tentativi di verifiche dopo che un video postato dal gruppo e rilevato dal 'Site Monitoring Service' annunciava l'assassinio dell'ingegnere italiano, di un britannico, di un greco e quattro libanesi.

Con poche, dure parole, la Farnesina ha messo fine alla speranza che si trattasse solo di un farneticante bluff. "Le verifiche effettuate in coordinamento con gli altri Paesi interessati ci inducono a ritenere che sia fondata la notizia dell'uccisione degli ostaggi sequestrati il mese scorso in Nigeria", ha scritto in una nota il ministero degli Esteri. E ha sottolineato che "si tratta di un atroce atto di terrorismo, contro il quale il Governo italiano esprime la più ferma condanna e che non può trovare alcuna spiegazione, se non quella di una violenza barbara e cieca".

NAPOLITANO - "Costernazione e dolore" per il "barbaro assassinio" sono stati espressi dal capo dello Stato Giorgio Napolitano, che ha sottolineato come l'ingegnere "onorava la migliore tradizione del lavoro italiano all'estero".

MARIO MONTI - Mentre il premier Mario Monti ha assicurato che "il governo italiano s'impegna fin da ora a condurre ogni sforzo" per fermare gli assassini.

GIULIO TERZI - "Piangiamo un nostro cittadino che portava fuori della sua patria le nostre migliori virtù", ha scritto a sua volta, in un messaggio, il ministro degli Esteri Giulio Terzi.

Quando e dove siano stati uccisi gli ostaggi ancora non si sa. Ma la Farnesina ha tenuto a precisare che non c'è stato "nessun intervento militare volto a liberarli", smentendo così la 'motivazione' con la quale Jamàatu Ansaril Muslimina fi Biladis Sudan (Avanguardia per la protezione dei musulmani nell'Africa Nera, questo il significato di Ansaru) aveva 'giustificato' l'esecuzione, sostenendo di aver ucciso gli ostaggi a causa di un blitz. Come era avvenuto invece un anno fa, l'8 marzo 2012, per Franco Lamolinara e Chris Mcmanus squestrati e poi assassinati, sempre nel nord della Nigeria, dallo stesso Ansaru o, forse, dal più celebre e ugualmente sanguinario Boko Haram.

INCHIESTA - Un "atto di omicidio a sangue freddo che condanno nei termini più duri", ha affermato il titolare del Foreign Office, William Hague. Come sempre, la procura di Roma ha avviato un'inchiesta. Il pm Francesco Scavo procede per sequestro di persona con finalità di terrorismo aggravato dalla morte dell'ostaggio. Un atto dovuto.

IL DOLORE DELLA FAMIGLIA - La giornata di attesa a Oristano, dove vivono la ex moglie dell'ingegnere, Mirca Bellini, e la figlia Erina, si è così interrotta subito. Citofono e telefoni muti al n.8 di via Beato Angelico dove abitano. La signora Bellini aveva risposto al citofono domenica mattina intorno alle 10.30, spiegando che fino a quel momento dalla Farnesina non le avevano né confermato né smentito le notizie sull'uccisione del suo ex marito. Ufficializzata purtroppo la morte, più nessuno ha risposto al telefono e al citofono di casa. I familiari a Oristano non hanno avuto contatti ufficiali con le istituzioni locali, compresa la Prefettura. Solo il ministero degli Esteri, quindi, può averli informati del drammatico epilogo.
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