È stata la cappella dell'oratorio San Sigismondo della basilica di Sant'Ambrogio, uno dei luoghi più suggestivi di Milano, la chiesa dove si è celebrato ieri il matrimonio fra Luigi Berlusconi, il più giovane dei figli di Silvio, e Federica Fumagalli. La sposa è arrivata dieci minuti prima delle 17 a bordo di un van con i vetri scuri, attraverso i quali si intravedeva il velo dell'abito bianco realizzato dall'amica stilista Alessandra Rich.

All'ingresso il servizio di sicurezza controllava i nomi degli ospiti, circa quaranta secondo indiscrezioni, molti dei quali sono giunti a bordo di van o auto con vetri oscurati. Fra di loro, ovviamente, la mamma dello sposo, Veronica Lario, le sorelle Barbara ed Eleonora, e anche la primogenita di Berlusconi, la presidente di Fininvest e Mondadori, Marina Berlusconi.

A celebrare, un padre domenicano.

In serata, ricevimento blindatissimo nella tenuta brianzola di famiglia a Macherio, dove è arrivato anche Silvio Berlusconi in compagnia della fidanzata, la deputata di FI Marta Fascina.

L'ex premier, risultato positivo al tampone il 2 settembre e rientrato a Villa San Martino il 14 dopo il ricovero al San Raffaele per curare la polmonite bilaterale da Covid-19, non ha ancora completamente recuperato le forze e per cautela ha evitato la cerimonia in chiesa, limitandosi a una breve partecipazione al ricevimento.

I due sposini, che si erano scambiati la proposta di matrimonio a Natale del 2019 e poi avevano dovuto rimandare il tutto a causa dell'emergenza Covid, da tempo vivono in via Rovani a Milano, nella villa che è stata a fine anni '80 la residenza di Silvio Berlusconi.

Federica, 31 anni, uno meno del marito, è originaria di Sirone, nel Lecchese, è figlia di un imprenditore tessile e cofondatrice di una società di pubbliche relazioni.

(Unioneonline/v.l.)
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