Nuova puntata della love story, ormai trasformata in sit-com alla mercé di tutti gli italiani (e non solo), tra Matteo Salvini ed Elisa Isoardi.

Ieri il post esplosivo della conduttrice de La prova del cuoco, che ha comunicato di essersi lasciata alle spalle la relazione con il vicepremier anche se "con immenso rispetto dell'amore vero che c'è stato".

A impreziosire il messaggio le parole di Gio Evan, ("Non è quello che ci siamo dati a mancarmi, ma quello che avremmo dovuto darci ancora"), il poeta dei "Millennial" che adesso si becca pure gli insulti per essere stato tirato in mezzo suo malgrado.

Il tutto condito da una foto scattata in un momento molto intimo: la Isoardi sdraiata a letto in accappatoio, la gamba nuda che scivola via, Salvini, spalle scoperte, che si appoggia mollemente su di lei e le bacia il collo a occhi chiusi.

Parole e opere (poche le omissioni) che hanno fatto impazzare il gossip: lo avrà lasciato lei? Sarà stata mollata? E Salvini cosa dice?

I commentatori si sono scatenati sulla ricostruzione della vicenda: dal fidanzamento nel 2015 alle interviste in cui lei si diceva pronta "a stare nell'ombra" perché "una donna, per quanto in vista, deve sempre dare luce al suo uomo", passando dai recenti momenti di crisi, con i baci da lei elargiti a Ibiza a un altro, fino ai problemi sulle nomine in Rai.

La turbolenza è arrivata fino al Ghana, dove il vicepremier è in questi giorni impegnato in missione istituzionale e che non può esimersi dal dire la sua: "Per educazione, carattere e rispetto non ho mai buttato in piazza la mia vita privata, non comincerò a farlo adesso, agli Italiani non interessa. Ho amato, ho perdonato, sicuramente avrò anche commesso degli errori ma ci ho creduto fino in fondo. Peccato, qualcuno aveva altre priorità. Buona vita. Vi voglio bene Amici".

Amici che lo consolano, gli danno consigli su come comportarsi, rincuorano e motivano il loro "Capitano". Tanto che alla fine lui va a letto "triste ma sereno".

Altrove è un proliferare di "meme" - il volto di Luigi Di Maio finisce photoshoppato al posto di quello della Isoardi nella foto delle polemiche - e ancora profili (fake, non temete) di Salvini su Tinder, il social dei single, che scrive di sé "amante delle ruspe", "cercasi ragazza che sa stirare".

Ovviamente "no straniere".

Mala tempora currunt per i paparazzi. Per i politici non c'é più bisogno di loro: il velo di privacy che dai tempi della Prima Repubblica era riservato alle cariche istituzionali, ormai, è stato squarciato via.

(Unioneonline/D)
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