Nina Moric è stata condannata a pagare una multa di 600 euro per aver chiamato Belen Rodriguez "viado" nel corso di un'intervista radiofonica a "La Zanzara", il programma condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo su Radio 24.

La modella croata dovrà inoltre versare duemila euro per le spese legali alla showgirl argentina.

Il giudice ha accolto la richiesta di condanna formulata dalla pubblica accusa, ma ha riconosciuto a favore dell'imputata le attenuanti generiche, disponendo così per la Moric la sospensione condizionale della pena e la non menzione nel casellario giudiziario.

Le motivazioni della sentenza verranno depositate entro 45 giorni.

Belen aveva chiesto un risarcimento di 20mila euro che aveva intenzione di devolvere in beneficenza: "Per lei è molto più importante ristabilire la sua dignità come madre e come donna", ha dichiarato il legale dell'argentina, Andrea Righi.

"La mia assistita è stata condannata, ma al minimo sindacale", è invece il commento dell'avvocato della croata, Solange Marchignoli. La Moric è comunque intenzionata a presentare ricorso in Appello.

LA VICENDA - Tutto nasce da un post su Instagram del 2015, con cui Nina Moric accusava Belen di essere un "viado" e di provocare "traumi" al figlio Carlos (nato dalla relazione tra la Moric e Fabrizio Corona) "girando nuda per casa". Parole ripetute nel corso dell'intervista, in cui la Moric ha definito anche Belen una "strega cattiva".

(Unioneonline/L)

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