Sono circa 1,4 miliardi di euro i soldi spesi dagli italiani per imbandire le tavole della Pasqua.

Quasi 9 nove su dieci hanno deciso di rimanere a casa come suggerito dalle norme anti-Covid, mentre solo un 10% ha approfittato delle deroghe per uscire dalle mura domestiche nei limiti previsti: questo il bilancio stimato da Coldiretti/Ixe' dal quale emerge che la cucina e la tavola si classificano come il principale svago degli italiani nella Pasqua rossa blindata.

"Una tendenza dimostrata - sottolinea la Coldiretti - dall'aumento del 15% della spesa rispetto allo scorso anno ma ben al di sotto dei valori del passato con ristoranti, trattorie e agriturismi aperti. Sono poi 4 in media le persone che si sono sedute insieme a tavola, anche se ben 2,5 milioni di persone hanno festeggiato in solitudine".

Con tutti i ristoranti chiusi per il servizio al tavolo in molti hanno fatto anche ricorso alla "meal delivery" che in Italia nell'anno della pandemia ha fatto registrare un giro d'affari record per un valore di 706 milioni di euro con un incremento annuo del 19%. "Una boccata di ossigeno per molte realtà della ristorazione - secondo Coldiretti - che si è estesa anche agli agriturismi con molte strutture di Campagna Amica e Terranostra che si sono impegnate a consegnare iI pranzo pasquale direttamente nelle case".

"Ma ci sono anche 5,6 milioni di italiani in povertà assoluta - sottolinea l'organizzazione - costretti a chiedere aiuto per mangiare in queste feste di Pasqua, 1 milione in più rispetto allo scorso anno con il record negativo dall'inizio del secolo, secondo una analisi realizzata su dati Istat. Fra i nuovi poveri ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate dalla limitazioni rese necessarie dalla diffusione dei contagi per Covid".

(Unioneonline/D)
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