Sciopero e sit-in dei lavoratori Eni di Macchiareddu per bloccare la cessione dell'asset cloro-soda all'azienda Todisco.

Dipendenti e sindacati hanno ribadito oggi a Cagliari, davanti all'Assessorato dell'Industria, i loro dubbi sull'operazione e le preoccupazioni per il loro futuro anche all'assessore Anita Pili.

"Ci ha assicurato - spiega Giampiero Manca della Cgil - che chiederà un nuovo incontro, tra l'altro già richiesto, al Mise. E che chiederà al presidente della Regione di assumere una posizione forte su questo tema".

I lavoratori hanno deciso di continuare con il presidio anche nei prossimi giorni davanti all'assessorato, dalle 10 alle 16, sino a venerdì. Coinvolti una trentina di lavoratori attualmente impiegati a Macchiareddu, più una settantina di addetti dell'indotto.

Una manifestazione, quella di stamattina, pacifica, ma molto chiassosa e colorata. Oltre i classici striscioni anche palloncini colorati per manifestare ancora una volta il no al nuovo acquirente, coinvolto in un'inchiesta della Procura di Brescia per inquinamento e disastro ambientale.

(Unioneonline/F)
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