A seguito dell'intesa raggiunta il 27 luglio scorso sul prezzo dell'energia per far ripartire lo stabilimento di alluminio primario a Portoscuso, Sider Alloys Italia annuncia l'avvenuta sottoscrizione da parte di Banca Intesa Sanpaolo di una garanzia a favore di Enel Energia del valore di 48 milioni di euro.

"La prestazione della garanzia rappresentava l'ultima condizione necessaria per rendere operativi gli accordi raggiunti con Enel. Oltre a Intesa Sanpaolo hanno partecipato in veste di co- garanti Sace con una quota pari al 40% del rischio coperto e Invitalia Spa con il 20% - fa sapere l'azienda in una nota -. La complessità dell'operazione è stata superata grazie alla forte volontà di tutte le parti coinvolte nel voler giungere alla conclusione a dimostrazione della solidità dell'iniziativa in Sardegna".

"Si tratta di un altro passo avanti verso la realizzazione del nostro progetto e il supporto ricevuto dalle controparti finanziarie evidenzia ancora una volta la sua sostenibilità in tutte le componenti", commenta l'amministratore delegato di Sider Alloys Italia Giuseppe Mannina.

Secondo i piani dichiarati dai vertici aziendali durante l'ultimo incontro con la stampa alla presenza della sottosegretaria al Mise Alessandra Todde, la Sider Alloys presenterà il proprio piano industriale entro settembre, mentre la produzione ripartirà tra la fine del 2021 e l'inizio del 2022.

(Unioneonline/F)
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