"C'è la tendenza a bordo dei traghetti a stare tutti insieme sul ponte, a godersi un viaggio come da tradizione. Per questo noi ci impegniamo a far mantenere le distanze, usando tutti gli spazi".

Così Giuseppe Aprea, commissario di bordo e care manager per il Covid della nave Tirrenia che è sbarcata oggi a Napoli dalla Sardegna, racconta il viaggio dei vacanzieri nell'estate del Covid-19.

"Ci atteniamo - spiega Aprea - alle disposizioni del governo, curiamo il viaggio in piena sicurezza, facendo rispettare la distanza sociale e l'uso della mascherina girando per la nave e con annunci a ripetizione durante l'imbarco e lo sbarco che sono i momenti in cui si formano di solito gli assembramenti. In questo periodo apriamo anche le sale solitamente chiuse per far rispettare distanze in ampi spazi".

Aprea spiega che la sua esperienza è stata molto vasta in questo periodo: "Ho lavorato nel lockdown da febbraio a maggio sulla rotta Genova-Porto Torres - dice - e le procedure si sono sempre più perfezionate a bordo. Non abbiamo mai avuto casi gravi. Ora faccio rotta per la Sardegna, che è diventato un luogo preoccupante perché tutti vanno in vacanza e si sentono più liberi. Parlo in particolare dei giovani che devono ricordare di non mettere a rischio le loro famiglie al ritorno. Noi ci impegniamo perché il viaggio sia fatto in sicurezza".

(Unioneonline/F)
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