"Un'opera strategica di interesse nazionale". Così Roberto Frongia, assessore regionale ai Lavori pubblici definisce la Sassari-Alghero, ricordando quanto sia necessario che "il Consiglio dei ministri ponga fine alla procedura che ancora blocca la realizzazione dell'opera, per la quale non mancano certamente le risorse".

Il commento arriva al termine della videoconferenza alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il Sottosegretario Roberto Traversi, delegato dal ministro Paola De Micheli, e l'amministratore delegato di Anas Massimo Simonini. Incontro che segue l'informativa al Comitato interministeriale per la programmazione economica, Cipe, avvenuta ieri sempre sulla 4 corsie Sassari-Alghero.

"La nostra Isola - ha aggiunto Frongia - ha urgente necessità di quelle reti indispensabili per le imprese e per le famiglie, che rappresentano la base su cui può poggiare una vera ripresa economica e per questo ho invitato in Sardegna il ministro De Micheli".

La strada di collegamento Sassari-Alghero era nata negli anni '80 con sezione a quattro corsie. Il primo tratto (Sassari-Olmedo) era stato aperto nel 2003, lo stesso anno in cui c'era stata l'approvazione, con annesse autorizzazioni, al progetto di completamento da Olmedo ad Alghero. Ma l'insufficienza di fondi aveva permesso di realizzare solo in parte la strada, e precisamente fino allo svincolo per Mamuntanas, aperto al traffico nel 2013.

Nel 2014, a seguito del reperimento delle risorse, era arrivato il progetto per la realizzazione del tratto finale, con aggiornamento nel 2018 per l'espletamento della procedura di valutazione di impatto ambientale. Su questa si era espresso negativamente il ministero dei beni culturali; la Regione Sardegna qualche mese fa ha presentato ricorso al Tar. Spetta ora al Consiglio dei ministri esprimere un parere in merito alla realizzazione dell'opera.

(Unioneonline/s.s.)
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