Il Consiglio regionale ha approvato la legge che autorizza la rinegoziazione dei mutui contratti dalla Regione e le misure straordinarie in materia di programmazione unitaria.

"E' un ulteriore intervento complementare e sinergico a quelli già adottati per affrontare la crisi economica determinata dalla pandemia", ha commentato il presidente della Regione Christian Solinas.

Gli enti locali della Sardegna possono disporre delle economie dei programmi finanziati con risorse nazionali e comunitarie, ha aggiunto.

"L'occasione offerta dalla rinegoziazione dei mutui contratti con Cassa depositi e prestiti ci è apparsa da subito un grande opportunità che consentirà di risparmiare solo nel 2020 circa 26 milioni di euro che saliranno a 43 nel prossimo triennio. Il poter disporre di queste risorse in questo delicato momento permette di dedicare, nell'immediato, importanti somme per accompagnare la ripresa economica, ma anche di programmare quelle azioni necessarie alla Sardegna per i prossimi anni in considerazione del riverbero che l'emergenza Covid-19 produrrà nel nostro sistema economico e sociale", ha precisato l'assessore regionale alla Programmazione, Giuseppe Fasolino.

"Con questo provvedimento - ha proseguito - abbiamo voluto fornire un contributo ulteriore agli enti locali ampliando la norma del 2019 e permettendo ai sindaci di utilizzare le economie sia della programmazione 2000-2006 sia di quella 2007-2013 sebbene il programma comunitario non sia ancora formalmente concluso".

(Unioneonline/D)
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