Estendere il Bonus vacanze anche ai cittadini isolani per favorire il turismo di prossimità, aderire a nuovi progetti di marketing e comunicazione e rafforzare l'immagine della Sardegna come meta sicura e sempre attrattiva.

Sono le strategie cui sta lavorando la Consulta dei Comuni turistici sardi per sostenere la stagione estiva.

Se n'è parlato oggi sulla piattaforma go-to-meeting nel corso della sesta "Conferenza online degli assessori del Turismo in Sardegna". Dalla Consulta anche l'idea di rafforzare il suo ruolo istituzionale, attraverso un protocollo tra i Comuni aderenti, per diventare formalmente un soggetto riconosciuto dalle istituzioni nei tavoli.

BONUS VACANZE - Durante la riunione la rete dei Comuni sardi ha lanciato la proposta, da approfondire e definire, di estendere il "Bonus vacanza" anche ai cittadini sardi per le loro vacanze nell'Isola all'interno dei Comuni aderenti e alle strutture ricettive (alberghiere ed extra-alberghiere) che parteciperanno all'iniziativa.

"L'iniziativa potrebbe avere un importante risvolto sociale intercettando le persone che non sarebbero potute andare in vacanza permettendogli, invece, di farlo nell'Isola - sottolinea l'assessore del Turismo di Santa Teresa Gallura, Stefania Taras - stiamo lavorando sulla possibilità di acquisire il credito d'imposta degli albergatori che aderiscono, dando in cambio l'anticipazione prima del 2021. Un modo per dare subito liquidità agli operatori senza addentrarsi nei meandri delle pratiche bancarie".

COMUNICAZIONE - Tra le nuove opportunità anche l'iniziativa "Io scelgo l'Italia", una campagna di comunicazione per la promozione turistica dei Comuni italiani. Il progetto consiste nella pubblicazione di brevi video promozionali da parte dei Comuni che mettono in vetrina le loro bellezze ambientali, storico-culturali e tutte le informazioni utili al turista per la sua vacanza nel territorio.

"All'iniziativa - spiega Sara Ferranti (promotrice con la società QualcosaDaFare) - partecipano già tanti comuni italiani, compresa santa Teresa Gallura, ed è un modo per dare voce alle nostre città e diffondere i loro messaggi in Italia e all'estero".

SARDEGNAPERTA - Presentata anche la campagna "SardegnAperta", un progetto a costo zero per gli enti locali che prevede una campagna no profit in nove lingue, compreso il sardo, per diffondere sui vari canali digitali le tradizioni, la natura, la ricettività e la vocazione dei territori sardi come destinazione accogliente, sicura e ospitale.

"Gli operatori turistici ed economici, enti e istituzioni possono inserire il loro logo nel materiale promozionale prodotto da SardegnAperta, gratuitamente - sottolinea alla Consulta Tiziana Tirelli, una delle promotrici dell'iniziativa -. L'obiettivo è quello di coinvolgere gli operatori e le istituzioni per condividere, anche integrando la loro comunicazione, un messaggio positivo per le vacanze in Sardegna".

INFO POINT TURISTICI - Infine il rafforzamento degli info point turistici dei Comuni, uniti in rete.

L'idea, partita dall'Ufficio del turismo di Santa Teresa, si propone "di creare inizialmente un database degli uffici turistici per permettere una migliore formazione degli operatori dei front office orientandoli meglio sulle risorse dell'intera Sardegna - sottolinea Paola Sanna, responsabile dell'ufficio turismo di Santa Teresa -. Mettere in rete gli uffici turistici può essere importante per conoscere meglio le caratteristiche dei singoli territori, capire i servizi offerti ed essere più convincenti nei confronti dei turisti in un sistema di rete", spiega Sanna.

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata