Il mercato dell'auto è in crisi. Che fare? Un bel dilemma per le case automobilistiche che oggi non attraversano un bel momento. Da un lato il crollo verticale delle vendite, soprattutto negli ultimi tre mesi, e dall'altro le difficoltà nel ripartire sono gli aspetti con cui bisogna fare i conti. Si discute anche di incentivi e sostegno al comparto dell'automotive per evitare migliaia di licenziamenti ma ancora non ci sono provvedimenti concreti nonostante si stia mettendo a punto un sistema di agevolazioni che possa portare a una ripresa del mercato. In questo quadro, il mondo Fca (Fiat, Alfa Romeo e Lancia) si trova chiaramente in difficoltà anche perché la holding che fa capo alla famiglia Agnelli stava definendo il matrimonio con i francesi di Psa, tema sul quale l'Antitrust europeo ha chiesto un approfondimento e allungato i tempi di chiusura dell'operazione. Nel frattempo, dunque, si pensa come stimolare il mercato con nuove proposte, soprattutto facendo leva anche sui futuri accordi che potranno in qualche modo favorire la produzione di modelli innovativi.

Fiat - Di sicuro uno dei segmenti più richiesti è quello dei Suv e proprio su questo si stanno indirizzando i progettisti dei marchi di casa Fca. Se già quest'anno Fiat ha deciso di puntare decisamente sull'elettrico con modelli innovativi di 500 e Panda, i piani non si fermano e secondo quanto annunciato anche dall'attuale ad di Fiat, Olivier François, il piccolo Suv di casa Fiat, la 500X avrà più di un restiling. L'arrivo sul mercato è previsto per il 2022 ma si parla di un modello nuovo che andrà a sostituire sia la 500X che la monovolume 500L. Si parla di un modello leggermente più grande, lungo circa 4,3 metri, dunque con maggiore spazio disponibile per chi viaggia sia nei posti davanti che in quelli per i passeggeri. È stato inoltre previsto almeno un motore totalmente elettrico, mentre la maggior parte della gamma monterà i propulsori Firefly, oltre che ibridi ricaricabili e micro ibridi. Il prezzo previsto si aggirerà intorno ai 22-23 mila euro e sarà realizzata sulla stessa piattaforma delle nuove generazioni di Jeep Renegade e Compass.

Alfa Romeo - Nella casa del Biscione, la svolta arriverà soprattutto grazie alla fusione con Psa, così come lo stesso destino seguirà anche il marchio Lancia. Il prossimo anno è previsto l'arrivo sul mercato del Suv Tonale per l'Alfa Romeo, ma in questo momento la gamma del marchio appare piuttosto risicata. Da qui l'idea di insistere con il settore Suv. La nuova proposta di Alfa Romeo potrebbe chiamarsi Brennero e avrà un design molto sportivo, una sorta di via di mezzo tra una coupé rialzata e un vero e proprio Suv. Si parla di una versione elettrica, probabilmente con un motore da 136 cavalli e circa 350 chilometri di autonomia. In progetto anche una versione sportiva che potrebbe riprendere il marchio che rappresenta più di una garanzia: Quadrifoglio Verde. In questo caso, il propulsore potrebbe arrivare a 200 CV e farà parte della generazione PureTech. Ci saranno dunque motori ibridi e varie possibilità per gli automobilisti.

Lancia - Stesso discorso per il marchio elegante di casa Fca. Al momento c'è la sola Ypsilon a tenere alto il nome della Lancia e dal matrimonio con Psa potrebbero venire fuori numerose sinergie per creare nuovi modelli dalle stesse piattaforme utilizzate oggi per Peugeot 208, 2008 e alcuni modelli Opel. Per quanto riguarda il Suv Lancia, invece, potrebbe prendere un nome già utilizzato dal marchio italiano: Musa. Finiture eleganti frutto di collaborazioni con noti marchi italiani, avrà una variante elettrica anche in questo caso con un motore da 136 CV. L'obiettivo è ritirare su il nome Lancia e posizionarlo bene anche sui mercati internazionali. Missione ambiziosa ma non impossibile.

Jeep - Nel frattempo, Fca insiste sui modelli che trainano il mercato a iniziare dalla Jeep Renegade e Compass. Il marchio controllato dalla holding della famiglia Agnelli ha rivisto la gamma Compass in particolare, promuovendo un utilizzo maggiore di nuove tecnologie e di motori migliori e più puliti. Vengono anche ridotti i tempi di consegna con l'avvio della produzione del modello in Italia, con una media di circa tre settimane. Nel nostro Paese è infatti iniziata la produzione dei nuovi modelli, e presto arriverà sul mercato anche la versione elettrificata 4xe con tecnologia ibrida plug-in. Dallo stabilimento di Melfi escono dunque modelli con motore turbo a benzina da 1,3 litri in grado di erogare 130 o 150 cavalli di potenza, oltre che dotati di propulsore diesel MultiJet II da 1,6 litri e 120 CV e una consistente riduzione delle emissioni. Il listino prezzi parte da 28.750 euro.
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