Pullman troppo pieni e senza metro di distanza tra passeggeri. E la frequenza non è adeguata alle esigenze degli utenti.

È la bocciatura del primo giorno di fase 2 sul trasporto pubblico locale a Cagliari in una lettera firmata a nome delle segreterie aziendali e territoriali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Faisa Cisal, Ugl Trasporti e Css.

"Si rende necessario che la Regione - spiegano i sindacati - ripristini subito i servizi invernali non scolastici permettendo alle aziende di erogare il cento per cento del proprio potenziale. L'azienda Ctm, dal canto suo deve subito riportare - suggeriscono le sigle - i massimali di riempimento delle vetture a quelli stabiliti durante la fase 1 per garantire la sicurezza degli utenti e dei lavoratori in vettura".

A proposito delle frequenze, "Ctm - propongono i sindacati - ha, ad oggi 250 conducenti in Fondo Bilaterale (la nostra cassa integrazione) che potrebbero tranquillamente sopperire sia alle corse mancanti che ai dettami dell'ordinanza regionale che chiede alle aziende di calcolare quotidianamente le persone trasportate".

(Unioneonline/F)
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