Dure critiche dei sindacati all'ordinanza che in Sardegna regolerà la Fase 2 dell'emergenza coronavirus.

In particolare, la Filcams Cgil, che rappresenta i lavoratori dei settori commercio, turismo e servizi, boccia il testo firmato dal governatore Christian Solinas per quel che riguarda "il nuovo via libera alle aperture domenicali e nei festivi".

Secondo la segretaria regionale Nella Milazzo, infatti, "deve essere chiaro, prima di tutto, che la possibilità di spostarsi da casa per fare la spesa è finalizzata all'acquisto di beni indispensabili, non certo un'occasione di svago, ecco perché non ha alcun senso riaprire la domenica".

Quella del riposo domenicale è una battaglia annosa, ma - aggiunge Milazzo - "a maggior ragione deve esserlo nell'emergenza e in vista della fase 2, per la quale il decreto del Governo non ha affatto previsto variazioni". Adesso, aggiunge la segretaria Filcams, "il rischio rischio è che i cittadini cedano alla tentazione di considerare i supermercati come una meta per giustificare ulteriormente le loro uscite".

Per questo Milazzo rivolge un appello alla Regione, affinché "riveda la scelta fatta ieri, nel rispetto dei lavoratrici che in questi ultimi due mesi hanno garantito la loro attività, ripristini le chiusure domenicali e nei festivi, ne trarrà beneficio la salute di tutti".

(Unioneonline/l.f.)

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