"I provvedimenti assunti dal governo e dalla Giunta regionale non tengono conto della crisi del settore agricolo".

Questo - in estrema sintesi - il commento di Copagri alle misure nazionali e locali implementate per l'emergenza coronavirus.

L'associazione di categoria sollecita maggiore attenzione per l'impresa agricola finora posta - secondo il presidente regionale e il direttore della Confederazione, Ignazio Cirronis e Pietro Tandeddu - in secondo piano rispetto agli altri settori. Secondo l'organizzazione, anche il finanziamento di 110 milioni deliberato recentemente dalla Giunta Solinas è rivolto esclusivamente verso il turismo.

"La Regione - propongono Cirronis e Tandeddu - pensi a un contributo immediato in regime de minimis a compensazione parziale delle perdite. Per quanto attiene al comparto ovicaprino, il ministro Teresa Bellanova provveda immediatamente, come ha annunciato, a spendere i 14 milioni per l'acquisto di pecorino romano per gli indigenti, anche in più fasi, e non si scordi del decreto orientato agli obblighi di trasmissione dei dati produttivi da parte degli acquirenti di latte".

(Unioneonline/F)
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