''Ho preso alcuni decisioni drastiche non perché sono impazzita, ma perché dobbiamo limitare gli spostamenti. Stiamo mettendo in campo misure di contenimento con una stretta su aerei e treni. Dobbiamo convincere le persone a restare dove sono. Più ci si muove più c'è il rischio di infettarsi. E allora abbiamo operato per un restringimento degli spostamenti verso la Sicilia e la Sardegna solo per lavoro e per ragioni sanitarie. Bisogna essere autorizzate le persone per entrare e uscire da Sicilia e Sardegna''.

Lo ha dichiarato il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli, in un'intervista a Raiuno.

La titolare del dicastero ha motivato la sua decisione di chiudere porti e aeroporti dell'Isola.

Si viaggia infatti solo tra Roma Fiumicino e l'aeroporto di Cagliari, a patto che le ragioni dello spostamento siano dimostrate e improrogabili, e previa autorizzazione del presidente della Regione Sardegna.

Resta operativo solo lo scalo di Elmas,

"Si tratta di una emergenza senza precedenti, siamo intervenuti sulle questione sanitaria, 'Cura Italia' stanzia 25 miliardi per i lavoratrici e lavoratori costretti a non lavorare e aziende che devono chiudere. Molto sono coinvolti anche trasporti e il trasporto delle merci. Il Governo c'è e nessuno sarò lasciato solo. Stiamo curando l'Italia, con un decreto senza precedenti e stiamo vicini alle persone e alle aziende'', ha aggiunto l'esponente del governo guidato da Giuseppe Conte.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata