Accordo tra le parti raggiunto per la modifica del contratto di affitto dei rami d'azienda dell'ex gruppo Ilva.

L'intesa, raggiunta a Milano dopo quattro mesi di contesa, prevede la richiesta dell'estinzione delle due cause civili nate dalle controversie sull'applicazione di questo patto sia quella ordinaria nata da una citazione (atto di recesso) di ArcelorMittal nei confronti di Ilva in amministrazione straordinaria sia il procedimento d'urgenza nato dal ricorso dei commissari straordinari per impedire che ArcelorMittal si ritirasse dall'accordo sottoscritto nel settembre del 2018.

Il documento porta la firma, tra gli altri, dell'ad di ArcelorMittal Italia Lucia Morselli e di due commissari.

Il primo effetto della firma di oggi, che assicura la continuità aziendale, sarà quello che l'udienza fissata per il 6 marzo davanti al giudice di Milano Claudio Marangoni verrà revocata dopo l'intesa extraprocessuale.

I sindacati hanno bocciato l'intesa poiché "prevede una fase di stallo per il 2020".

(Unioneonline/F)
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