Margherita Distribuzione (azienda del gruppo Conad titolare in tutta Italia dei supermercati Auchan) ha chiesto la cassa integrazione straordinaria per 435 dei 725 lavoratori impiegati nei quattro punti vendita dell'Isola (Cagliari Santa Gilla, Cagliari Marconi, Sassari e Olbia).

La richiesta è emersa dopo il confronto di ieri tra azienda e parti sociali che si è aggiornato per sabato 22 a Bologna.

L'azienda ha avviato la procedura per il 60% della forza lavoro: a livello nazionale si parla di 5.323 dipendenti su un totale di 8.873.

Nonostante il gruppo Conad rassicuri sul fatto che per il 2020 non ci saranno licenziamenti, ma solo "uscite su base volontaria e incentivata", i sindacati tengono alta l'attenzione, ritenendo indispensabile un coinvolgimento del governo.

L'azienda chiarisce di aver presentato nuovi dettagli sul piano per la "salvaguardia del lavoro" dei dipendenti Ex-Auchan: piano che prevede "percorsi di ricollocazione e riqualificazione professionale; uscite su base volontaria e incentivata (con attivazione anche della NASPI); attivazione della Cassa Integrazione Straordinaria (CIGS) per la gestione sia degli interventi di ristrutturazione e risanamento dei punti vendita Ex-Auchan, sia degli impatti organizzativi sulle strutture di sede Ex-Auchan".

Sulla cassa integrazione "abbiamo chiesto chiarimenti perché la procedura così come è stata formalizzata manca di molte informazioni; in più il nostro problema, oltre a discutere di ammortizzatori sociali, è capire che tempi abbiamo per questa vertenza e tra quanto quegli esuberi non avranno più un posto di lavoro", ha affermato Di Labio, osservando come "le organizzazioni sindacali hanno sollecitato nuovamente ministero del Lavoro e Mise a riconvocare le parti perché abbiamo bisogno comunque di quel tavolo di coordinamento".

(Unioneonline/F)
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