Un bilancio di previsione da record: oltre 11 milioni e 600mila euro, un quantum superiore del doppio rispetto allo scorso anno. Così nell'ultima riunione prima della scadenza del mandato, il consiglio direttivo del Parco nazionale dell'Asinara approva all'unanimità il bilancio di previsione che contiene tra gli investimenti più rilevanti il piano di efficientamento dell'Isola.

Risorse pari a 2 milioni e 900mila euro finanziati dal ministero dell'Ambiente da spendere in 60 mesi per realizzare le opere, tra cui 880mila euro per l'efficientamento energetico del Palazzo Reale, 7mila euro per sette bike per i dipendenti del Parco, e un intervento pari a 1 milione e 570mila euro per il recupero e la valorizzazione del lecceto di Elighe Mannu, mentre ulteriori 300mila euro saranno destinati al vivaio forestale.

Nel documento finanziario anche cinque progetti europei finanziati dal ministero dell'Ambiente per raggiungere gli obiettivi di ecosostenibilità e l'acquisizione della Carta europea: Girepam, Ecostrim, Neptune, Clean Sea Life e Sea Forest, per la realizzazione dei quali sono previste risorse pari a circa 300mila euro, finalizzate al miglioramento ambientale dell'isola dell'Asinara anche attraverso la cattura degli animali.

Tra i progetti dell'Ente Parco ci sono altresì quelli legati alla mobilità elettrica, una spesa di 200mila euro per portare a compimento il progetto delle auto elettriche nell'Isola denominato "Asinara emissioni zero", un piano interamente finanziato dalla Fondazione di Sardegna con fondi pari a 750mila euro.

"Un bilancio di previsione corposo - ha commentato Antonio Diana, vicepresidente del parco - con dentro trasferimenti provenienti dalla Regione e dal Ministero, ottenuti grazie a un lavoro di squadra dell'intero consiglio direttivo e il forte impegno e la professionalità del direttore Vittorio Gazale".
© Riproduzione riservata