Un tavolo istituzionale a Palazzo Chigi per il lancio dei progetti di sviluppo nei Comuni della Città metropolitana di Cagliari e nella Provincia del Sud Sardegna.

Ha preso forma oggi la seconda parte dei piani programmati a ottobre per il Cis, il Contratto interistituzionale di sviluppo, quando Giuseppe Conte è stato in visita nel capoluogo sardo. Ed è stato proprio il presidente del Consiglio a guidare la riunione di Roma, avviando un iter che porterà all'approvazione definitiva dei progetti di sviluppo proposti da comuni, associazioni, imprese e consorzi del territorio.

All'incontro col premier hanno partecipato la sottosegretaria al Ministero per lo Sviluppo economico Alessandra Todde, l'amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri, l'assessore regionale agli Enti locali Quirico Sanna, il prefetto di Cagliari Bruno Corda, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, rappresentanti delle amministrazioni locali sarde e i tecnici dei Ministeri competenti.

L'avvio del Tavolo istituzionale è stato preceduto nei mesi scorsi da vari incontri tecnici sul territorio.

Sono 679 le proposte definite in questa prima fase. Da oggi saranno oggetto di valutazione e selezione. Sono prevalentemente di interventi legati a infrastrutture, turismo, fruibilità del patrimonio archeologico, storico-culturale e ambientale.

In campo anche il potenziamento e la valorizzazione delle risorse naturali e delle aree minerarie del sud dell'Isola ma sono previsti anche servizi di welfare e consolidamento della mobilità sostenibile.
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