Dalle famiglie alle imprese, dalle seconde case alle utenze di pubblica utilità: 300 milioni di dati certificati nel nuovo sistema informativo di Abbanoa saranno ora messe a disposizione dei Comuni per aggiornare i rispettivi database, contrastare gli evasori o aiutare le famiglie in difficoltà, ma anche per consentire ai singoli clienti di gestire la propria utenza, tramite l'app e lo sportello online e accedere a tutti i documenti e le informazioni sulla propria "storia" di fruitore del servizio idrico integrato.

C'è praticamente tutta la realtà sarda fotografata nel software unico "Net@ H2O" entrato ora a pieno regime dopo un lavoro di bonifica che ha portato ad avere un'unica banca dati certificata.

Il sistema, dotato di controlli interni di coerenza per evitare errori, raccoglie e gestisce tutte le informazioni delle oltre 700mila utenze allacciate.

"Partendo da una semplice constatazione oggettiva - spiegano il direttore generale, Sandro Murtas, e l'amministratore unico, Abramo Garau, in una nota inviata ai sindaci - ossia dal fatto che Abbanoa e i Comuni offrono diversi servizi agli stessi cittadini e grazie alla qualità del dato che alimenta lo sviluppo del software di gestione della clientela, ora è possibile attivare una collaborazione che permetta di condividere i dati, aggiornarli costantemente, incrociarli tra loro per attività di verifica".

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata