Finite le feste, si riprende da dove si è lasciato.

Così anche il Consiglio regionale della Sardegna, che da domani si trova ad affrontare il fittissimo programma di gennaio tra la riforma della sanità, il disegno di legge di modifica del Piano casa e la prima manovra della legislatura. Tutti provvedimenti molto discussi tra le varie forze in Consiglio.

In commissione Sanità è atteso il testo di 49 articoli che istituisce otto Asl con personalità giuridica e autonomia patrimoniale e che conferma l'Azienda regionale della Salute (Ares), già presente peraltro nella prima bozza del testo ma ridimensionata grazie ai crescenti poteri di controllo dell'assessorato.

In commissione Governo tocca al Piano casa rivisto e corretto dalla Giunta e approvato recentemente dall'esecutivo: i 21 articoli prevedono incrementi volumetrici nella fascia dei trecento metri dalla battigia (la legge andrebbe a intaccare per la prima volta la fascia dei 300 metri), l'edificazione di fabbricati per fini residenziali in agro consentita anche ai non imprenditori agricoli, e il posizionamento delle strutture al servizio della balneazione ammesso per l'intero anno solare.

Su tutto l'ombra della Finanziaria, una manovra ambiziosa da nove miliardi di euro che rispetto all'impianto approvato dalla Giunta subirà una sostanziale modifica con un maxi emendamento.

(Unioneonline/D)
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