Un'interrogazione al sindaco di Cagliari e della Città Metropolitana Paolo Truzzu per chiedere conto del progetto di realizzazione di un nuovo centro commerciale ad Assemini.

È quella presentata dal centrosinistra, con primi firmatari Marzia Cilloccu, di Progetto Comune, e Guido Portoghese, Pd.

Si parla di 224mila metri quadri con tre grandi strutture di vendita, di cui una con generi alimentari, due non alimentari, dieci medie strutture non alimentari, una galleria commerciale con 41 negozi e aree dedicate alla ristorazione e ai giochi.

"Siamo preoccupati - si legge in un comunicato diffuso dall'opposizione - e in questo senso si sono già espressi anche alcuni rappresentanti di associazioni di categoria e consorzi cittadini, per gli effetti negativi che sicuramente provocherebbe un nuovo complesso commerciale sul tessuto socio economico del commercio cittadino, già messo a dura prova dalle Gdo esistenti, autorizzate senza alcuna pianificazione più di dieci anni fa, con il risultato di aver dato vita a una concentrazione dell'offerta commerciale che risulta di fatto una barriera per i flussi di clientela proveniente dall'hinterland e il conseguente ulteriore indebolimento a Cagliari dell'attrattività del commercio di vicinato e delle botteghe storiche, artigianali e di tutto il comparto commerciale del centro e delle periferie in generale, agroalimentare compreso".

Per queste ragioni il centrosinistra chiede una revisione del progetto.

"Diversamente - spiega Cilloccu - sarebbe come aver voluto impegnarsi solo a parole e non in azioni concrete per la salvaguardia dei posti di lavoro legati al commercio di vicinato e a tutto l'indotto in termini di tutela della qualità sociale e della ricaduta economica e lavorativa generato dalle attività commerciali e artigianali del capoluogo e di tutta l'area vasta".

(Unioneonline/l.f.)
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