Castiadas non solo mare. Ma anche agricoltura. Nella sede dell'Unione dei Comuni del Sarrabus si è tenuto un convegno alla presenza del sindaco Eugenio Murgioni, dell'assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, dell'assessore al Turismo del Comune di Villasimius Sergio Ghiani, del direttore del villaggio turistico "Santa Giusta", Giovanni Iozza. Presenti anche giovani imprenditori: Valentina Murru, Massimo Corona, del rappresentante della cantina sociale Spano, di Antonio Maccioni in rappresentanza dell'agenzia LAORE, Alioska Mancosu (che ha presentato "colori& sapori di Castiadas", progetto di marketing territoriale per l'organizzazione di un evento).

Nell'occasione il sindaco Murgioni, a nome dell'amministrazione, ha potuto presentare "Green Line" che si basa sull'attivazione di un dialogo tra opportunità di crescita turistica di costa ed entroterra rurale, organizzando in modo coordinato una strategia di sviluppo sostenibile, dove l'offerta rurale si integra con quella turistica tradizionale.

Lo scambio di integrazione tra settore turistico costiero e settori agroalimentari e risorse naturali, ambientali e culturali circostanti rappresenta l'obbiettivo strategico del progetto. Da un lato il mare mette sul tavolo la propria vocazione turistica, capace di attrarre milioni di presenze turistiche annuali, dall'altro lato il territorio rurale mette sul tavolo il proprio patrimonio eno-gastronomico e una ricettività più vocata alla tranquillità ed al silenzio; in un contesto collinare con le sue tradizioni e i suoi spazi per attività fisico-sportive.

Insieme le due proposte vogliono affrontare la sfida di un turismo che cambia, sempre più esigente, diversificato e meno abitudinario rispetto al passato. "In sostanza - ha detto Murgioni - si vuole creare un sistema che sia sempre più competitivo e che veda protagonisti i nostri giovani e il territorio, sempre più unito e convinto della propria forza propulsiva. Un sistema che unisca tutto il Sud-Est, perché solo uniti possiamo essere più forti e competitivi".

L'assessore regionale Gianni Chessa ha detto che agricoltura e turismo possono fare la fortuna di Castiadas e non solo: "Bisogna crederci, coinvolgendo soprattutto i giovani con nuovi e concreti progetti di sviluppo".
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