La legge di bilancio per il 2020 "non costituisce una deviazione significativa" dalle regole europee.

Lo scrive il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri nella lettera di risposta ai commissari Ue Dombrovskis e Moscovici sulla manovra (QUI tutte le misure annunciate).

Le stime, continua il titolare del Mef, "sono abbastanza prudenti", "non tengono conto dell'impatto sul gettito del piano per la promozione dei pagamenti digitali". L'obiettivo - sottolinea Gualtieri nella missiva - è di "superare di gran lunga le stime", poi si pone l'accento sul "consolidamento" della finanza pubblica che, con le riforme, "porterà a un ulteriore calo dello spread migliorando il deficit strutturale", che mostra solo un "leggero deterioramento" pari allo 0,1%.

E prudente è anche l'impatto stimato delle misure di contrasto all'evasione fiscale: nel documento programmatico di bilancio (Dpb) si parla tre miliardi, ma potrebbero essere di più, spiega il ministro.

Che pone l'accento anche sugli incentivi per incrementare l'utilizzo di sistemi di pagamento digitali: "La diffusione del contante - si legge - anche se in calo, è ancora più alta rispetto agli altri Paesi Ue. Lanceremo incentivi e campagne promozionali, lavorando anche con le associazioni di categoria per ridurre i costi del Pos per commercianti e fornitori di servizi". Si ricorda inoltre che non è stata indicata una stima di recupero di gettito da questo piano, che tuttavia potrebbe portare ulteriori soldi nelle casse dell'Erario.

(Unioneonline/L)
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