Il governo Conte bis ha approvato la nota di aggiornamento del Def, il documento di programmazione economico-finanziaria, che di fatto anticipa la Manovra 2019.

Di seguito i punti salienti del testo.

1) La Manovra sarà di circa 29 miliardi di euro, con deficit fissato a 2,2% del Pil. In questo modo, come sottolineato dal ministro delle Finanze Roberto Gualtieri, saranno rispettati i parametri imposti dall'Ue. Ridotto, invece, rispetto alle richieste di Bruxelles, il calo del debito che secondo le stime passerà dal 135,7% al 135,1% del Pil. La crescita stimata per il 2020 è dello 0,6%.

2) Dopo una trattativa serrata all'interno della maggioranza, l'esecutivo è riuscito a reperire i 23,1 miliardi di euro necessari per "sterilizzare" le cosiddette "clausole di salvaguardia". In questo modo viene scongiurato l'aumento dell'Iva. Ma "noi non ci accontentiamo" e "vogliamo anche abbassare le aliquote e questo in prospettiva è già impostato", ha assicurato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

3) Un quarto delle risorse della Manovra (circa 7 miliardi di euro) dovrebbero arrivare dalla lotta all'evasione fiscale. Per ora solo una dichiarazione d'intenti da parte del governo, in quanto le modalità del contrasto ai "furbetti" del Fisco verranno fissate in fase di stesura della stessa Manovra.

4) Lo stesso esecutivo ha annunciato una "svolta verde" anche in materia economico-finanziaria. In particolare, il ministro Gualtieri ha lanciato lo strumento dei "green bond", ovvero titoli di debito italiani esplicitamente destinati a sostenere gli investimenti nella sostenibilità ambientale.

5) Altro obiettivo del governo è il taglio delle tasse sul lavoro, grazie a 14 miliardi di euro di flessibilità e alle risorse che verranno recuperate proprio dalla lotta all'evasione fiscale.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata