Domani si riunirà il Consiglio dei ministri chiamato a varare la Nota di aggiornamento al Def, base per la prossima legge di Bilancio.

L'obiettivo è quello di scongiurare il maxi aumento Iva mediante la ricerca di coperture pari a 12-15 miliardi, a cui si aggiungeranno le minori spese per reddito di cittadinanza e Quota 100 e i risparmi sulla spesa per interessi.

Il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ha intenzione di chiedere a Bruxelles maggiori margini di flessibilità sul deficit programmatico (al 2,3% invece che al 2,1%).

Alla base del documento ci sarà la volontà di evitare gli aumenti Iva da 23,1 miliardi di euro (pari all'1,25% del Pil).

Per trovare le coperture necessarie, si potrebbe ricorrere a un meccanismo che svantaggia chi paga in contanti e prevede invece Iva più bassa per chi usa carte di credito e bancomat, strumenti utili a far emergere l'evasione fiscale.

Ancora in fase di definizione il taglio del cuneo fiscale.

Quasi sicura invece una revisione di "Quota 100", la norma voluta dalla Lega per superare la legge Fornero e che permette di andare in pensione in anticipo quando la somma tra età anagrafica e anni di contribuzione previdenziale è pari a 100.

Tra le ipotesi in fase di studio, l'innalzamento di uno dei due requisiti fondamentale e la reintroduzione degli adeguamenti automatici all'aspettativa di vita.

(Unioneonline/F)
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