Èstato rinnovato anche ad Oristano l'accordo per il canone d'affitto concordato, finalizzato a garantire ad inquilini e proprietari di immobili importanti benefici per contrastare la piaga dell'affitto in nero. L'accordo è stato presentato in Municipio e coinvolge anche i centri di Baratili San Pietro, Nurachi, Palmas Arborea, Siamaggiore, Simaxis, Siamanna, Solarussa, Villaurbana e Zeddiani.

Il documento programmatico è stato siglato dal sindaco e dal vice Andrea Lutzu e Massimiliano Sanna, dall'assessore all'urbanistica Gianfranco Sedda, da Giorgio Vargiu (Sicet), Valentino Brunzu (Confabitare) e Antonello Solinas (Appc).

Il protocollo sostituisce quello firmato nel 2002 ed ha validità triennale. Le principali novità riguardano le modifiche sulla base dell'evoluzione urbanistica ed economica della città (piano urbanistico, mutate e differenziate esigenze abitative, crisi economica).

C'è un leggero aumento dei valori delle fasce di oscillazione (fermi dal 2002) e la modifica degli elementi di qualità che determinano il valore al metro quadro rispetto al minimo, prevedendo delle premialità per gli immobili più validi dal punto di vista qualitativo e del consumo energetico.

Ancora, agevolazioni tariffarie per gli immobili fino a 50mq ricadenti nelle Aree 2 e 3, maggiorazioni in termini di metratura per gli immobili fino a 55mq e per durate del contratto maggiori rispetto al minimo. Infine, delle modifiche all'elenco degli arredi che concorrono alla determinazione del canone e la disciplina per l'affitto di porzioni di immobile.

Le finalità sono legate alla promozione di adesioni (con contratti ex novo o con modifiche di quelli in essere) realizzando un risparmio in termine di minore tassazione per i proprietari e per gli inquilini. Ancora, incentivare i proprietari ad investire sulla ristrutturazione e sulla riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare privato. Combattere infine il fenomeno degli affitti in nero e degli immobili ceduti fittiziamente in comodato gratuito ai figli e poi affittati in nero. Sull'importo del canone influiscono anche le dotazioni dell'immobile, come, tra gli altri, garage, cortile, cantina, ascensore e impianto di condizionamento.
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