I sardi pagano in media 6.507 euro di tasse l'anno.

Lo rivela un'analisi realizzata dall'ufficio studi della Cgia di Mestre che rielabora i dati 2017 dell'Agenzia per la coesione territoriale e dell'Istat.

Secondo lo studio, l'Isola è la quinta regione d'Italia in cui si versano meno imposte, dopo Calabria (5.516 euro), Sicilia (5.706 euro), Campania (5.981 euro) e Puglia (5.992 euro).

Le tasse pagate dagli abitanti della Sardegna sono ripartite tra tasse, imposte e tributi versati all'amministrazione centrale (4.379 euro), a quella regionale (598 euro) e a quella comunale (539 euro).

Sono invece i cittadini lombardi i più "tartassati" dal fisco nel nostro Paese (12.297 euro), mentre il dato medio nazionale è di 9.168 euro.

Nessuna sorpresa insomma: "come recita l'articolo 53 della Costituzione, il nostro sistema tributario è basato sul criterio della progressività. Pertanto, nei territori dove i livelli di reddito sono maggiori, grazie a condizioni economiche e sociali migliori, anche il gettito tributario presenta dimensioni più elevate che altrove", si legge nel documento dell'associazione di categoria.

(Unioneonline/F)
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